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La Nazione 2012-10-12
Tombe tutte uguali «Non ci va bene Vogliamo poter scegliere
#LUSINGHIERO successo di pubblico per la mostra fotografica allestita al Palazzo dell’Abbondanza
nell’ambito della manifestazione La Città Visibile. Ma alcuni scatti, quelli
riferiti al cimitero, fanno discutere, e non poco, a causa dei pareri discordi
sulla nuova struttura cimiteriale. Abbiamo chiesto ad alcuni visitatori: «È una
vergogna che venga imposto l’obbligo di fare tombe tutte uguali — dice una
signora —. non si può sceglere un tipo di tomba per un proprio defunto». «Una
scelta che non condividiamo — ha aggiunto un visitatore della mostra — questa
presa dall’amministrazione comunale che oltretutto ha creato una bella centrale
elettrica sulla copertura dei loculi assieme a parabole di trasmissione dati
della centrale». Un’altra donna ha osservato che «benchè i lavori di ampliamento
siano terminati da oltre dieci anni manca sempre la costruzione di un lato della
struttura, chiuso con una rete metallica che ogni anno si riempie di rovi».
Un’altra persona ha rincarato la dose ricordando di «conoscere chi si è
indebitato per pagare migliaia di euro per una tomba oltretutto fatta in serie
non potendo realizzarla secondo il proprio desiderio. Non siamo tutti uguali,
non vivamo tutti in case identiche, ci sono politci e imprenditori che qui a
Massa abitano in ville eccezionali, e noi non possiamo neanche sceglerci la
tomba come desideriamo». Poi il finale: «sotto a queste foto si dovrebeb
scrivere cimitero bulgaro». Una cosa è comunque certa: Città Visibile sembra
stia realizzando il suo principale scopo, ossia quello di coinvolgere i
cittadini cercando di farli partecipare alle scelte urbanistiche, e non solo
quelle.
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