Nono articolo della rubrica primo scatto pubblicato dal Corriere di Maremma domenica 25 marzo dedicato ai giovani fotografi che frequentano il corso di fotografia organizzato dal Gruppo Fotografico Massa Marittima, corso che ha registrato un record di iscritti.
In questa rubrica settimanale sono pubblicate le fotografie scattate dai corsisti con la personale spiegazione dei giovani autori.
In questa rubrica settimanale sono pubblicate le fotografie scattate dai corsisti con la personale spiegazione dei giovani autori.
Gli autori sono Andrea Comin e Erika Sili
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CORRIERE DI MAREMMA
2012-25-03
chi.ca.
Primo scatto I giovani fotografi Andrea Comin ed Erika Sili ospiti questa settimana della rubrica del Corriere Suggestioni domestiche e naturalistiche.
Continua con successo la rubrica del Corriere “Primo scatto” dedicata ai giovani fotografi che frequentano il corso di scatto ed elaborazioni delle immagini a Massa Marittima.
Andrea Comin ha 36 anni e la sua passione per la fotografia è esplosa solo quando, in occasione della nascita di sua figlia Alessia, ha acquistato la sua prima reflex. “Lepossibilità tecniche della nuova fotocamera- racconta Andrea -mi hanno spinto ad approfondire l’argomento ed ho fatto incetta di manuali e guide. Ho sentito l’esigenza di iscrivermi al gruppo fotografico perchè se dai manuali si possono imparare a fare foto tecnicamente corrette, credo che solo grazie all’esperienza e dal confronto con altre persone si possano fare “belle foto” Quello che mi piacerebbe riuscire a fare è arrivare a padroneggiare a tal punto la tecnica, da potermi concentrare sul messaggio”. Ed infatti la foto scelta, “emancipazione” la condizione in cui oggi vivono molte donne. “Ho usato mia moglie Federica come modella per rappresentare il desiderio del gentil sesso di poter scegliere tra famiglia e lavoro, diventato spesso una necessità un obbligo di fare entrambe le cose”.
L’altra opera è di Erika Sili, 34 anni che vive e lavora a Massa Marittima. “Mi è sempre piaciuto fare foto fin da piccola tanto che ogni volta che andavo in gita con la scuola portavo a casa un reportage dettagliatissimo di immagini e mio padre mi diceva che per stamparle ci sarebbe voluto un patrimonio. Questa passione l’ho trasmessa anche a mio figlio che con la sua macchinettina è già bravissimo!”. La foto scelta è stata scattata lo scorso anno sulla vetta del monte Amiata. “Ho scelto questa immagine – dice Erika prima di tutto perché a me piace la neve e in particolare questa mi ricorda una mattina che siamo andati a sciare prestino; a valle era abbastanza nuvoloso mentre quando siamo saliti in vetta c’era un sole cristallino e vedevamo la nebbia sotto di noi. Sembrava di essere sospesi sopra il cielo, come in paradiso”.
chi.ca.
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