Terzo articolo della rubrica primo scatto pubblicato dal Corriere di Maremma domenica 12 febbraio dedicato ai giovani fotografi che frequentano il corso di fotografia organizzato dal Gruppo Fotografico Massa Marittima, corso che ha registrato un record di iscritti.
In questa rubrica settimanale sono pubblicate le fotografie scattate dai corsisti con la personale spiegazione dei giovani autori.
Gli autori sono Marta Gambazza e Ruggero Pellegrin
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MASSA MARITTIMA
Due cuori e una passione, la fotografia. Terzo numero della rubrica Primo Scatto che il Corriere di Maremma dedica agli aspiranti artisti del territorio che frequentano corso base di scatti ed elaborazioni delle immagini digitali promosso dal gruppo fotografico di Massa Marittima. Un’edizione molto particolare quella di oggi che affianca e mette a confronto i risultati di due ragazzi uniti da molto più di un hobby. Fra gli oltre 40 iscritti infatti c’è anche una giovane coppia, Marta e Ruggero, che, insieme, condividono l’interesse per la splendida arte fotografica. Ruggero Pellegrin ha 37 anni e vive a Bagno di Gavorrano da un anno e mezzo pur essendo originario di Torino. La fotografia – spiega Ruggero è un piacevole hobby da circa due anni. Ho imparato i rudimenti girando su internet e facendo tante prove. Mi sono deciso finalmente ad iscrivermi al Fotoclub di Massa Marittima per affinare la tecnica non più da autodidatta ma chiedendo consigli e pareri a professionisti ed esperti. Oltre all’aspetto tecnico mi piace molto potermi confrontare in un clima rilassante dopo una settimana di lavoro. Il suo genere fotografico preferito è lo ‘street’: foto a persone comuni in atteggiamenti quotidiani ma con una storia da raccontare. La sua foto, dal titolo, “ma io volevo fare la cantante” è uno scatto colto in occasione di una festa di paese a Lodi. Durante le prove – spiega Ruggero – la figlia di un musicista rivolge al padre uno sguardo tenerissimo, proprio mentre lui rimprovera un collega non inquadrato. Da questa contrapposizione di espressioni nasce frutto della mia immaginazione il titolo della foto, come se l’ostilità del padre si rivolgesse alle velleità artistiche della figlia. Marta Gambazza, sua compagna da circa 5 mesi, ha 37 anni e abita a Massa Marittima. Fin da piccola, la fotografia mi è sembrata un’arte curiosa e affascinante – afferma Marta – Unendomi al gruppo fotografico di Massa Marittima, ho l’opportunità di apprendere la tecnica fotografica divertendomi, in un ambiente stimolante fatto di veri appassionati, e di trasformare una semplice curiosità in una abilità dalla quale potranno nasceranno opere mie. La fot scelta è stata scattata a Massa Marittima proprio durante la prima uscita organizzata dal gruppo fotografico. Ho scelto questo ritratto fugace di cane illuminato perchè, per realizzarlo, è occorso tempismo: la cagnolina – racconta Marta – si muoveva velocemente in un vicolo, e ho voluto cogliere il momento in cui, esposto in controluce, il pelo si sarebbe acceso.
chi.ca. di Chiara Calcagno
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