Portfolio Italia – Gran Premio Epson Italia – Premio
Kiwanis Prato – 2011
Premio Kiwanis Prato – 2011”, composta dai signori Simone Donati, Fotografo già
appartenente all’Agenzia Grazia Neri, Martino Marangoni, Presidente della
Fondazione Studio Marangoni, e Massimo Mussini, Storico e Critico dell’arte e
della fotografia, si è riunita il giorno 22 ottobre 2011, alle ore 10.30, presso
la Fondazione Marangoni, via San Zanobi, 32r, Firenze, per procedere all’esame
dei portfolio partecipanti al Premio. Dopo che ciascun componente della
Commissione ha preso singolarmente visione dei lavori partecipanti, e ha preso
atto che il materiale presentato è eterogeneo e rappresenta tutte le tendenze
della fotografia odierna, per non privilegiarne alcuno è stato deciso di
attenersi ai seguenti criteri di valutazione: attualità dei linguaggi
utilizzati; originalità di scelta delle tematiche; coerenza di svolgimento
della tematica prescelta; chiarezza concettuale; soluzioni formali e narrative
adottate. È quindi iniziata la valutazione collettiva di ciascun portfolio. Al
termine della discussione la Commissione, all’unanimità, ha ritenuto meritevole
del primo posto il portfolio di Paola FIORINI e Beatrice MANCINI “Love Camping: apologia dello stanziale”,
con la seguente motivazione:
- Il lavoro Paola FIORINI e Beatrice MANCINI, da titolo “Love Camping: apologia
dello stanziale”, si caratterizza come analisi sociologica di una realtà particolare, che riesce a presentare
con grande efficacia, utilizzando una fine ironia nel sottolineare le diverse
situazioni, ma senza scadere nella banalità, né nell’artificio. L’organizzazione
a dittico contribuisce all’incisività narrativa e, col mettere in correlazione
due immagini contrastanti, crea un circuito di buon effetto espressivo.
parità, i seguenti lavori:
- Dedicato all’architettura, il portfolio di Giorgio DI NOTO, “City N° 0”, è costretto a misurarsi con una
lunga tradizione d’immagine e tuttavia riesce a manifestare una propria
coerenza e originalità affidate soprattutto alla scelta linguistica di
utilizzare il bianco e nero per le panoramiche e il colore per i dettagli e per
sottolineare la presenza umana nell’immagine. La ripresa si affida ad un grande
rigore formale, in cui la scelta della luce svolge un ruolo essenziale. - Il portfolio di Francesca MASARIÉ, “Transiberiana”,
descrive un viaggio sul treno della Transiberiana e sa comunicare con efficacia i diversi aspetti della
multiforme realtà esperita nel lungo percorso. Lo sguardo, infatti, pur
eterogeneo perché si sofferma sul paesaggio attraversato, su particolari dell’arredo
e delle attività interne ed esterne al treno, riesce a coniugare coerenza
formale e comunicativa con ottima economia delle immagini.
E’ possibile vedere i portfolio sul sito web del CIFA a questi indirizzi:
Paola FIORINI e Beatrice MANCINI “Love Camping: apologia dello stanziale”
Giorgio DI NOTO “City N° 0”
Francesca MASARIÉ, “Transiberiana”
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